TESTAVERDE ANNA MARIA

TESTAVERDE ANNA MARIA

Elezione: eletta Accademico Ordinario il 17.06.2023

Classe di appartenenza: Musica e Arti dello Spettacolo

Ruolo Accademico: Accademico Ordinario

 

Nata a Firenze il 2 marzo 1953. Laureata in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Firenze con il prof. Ludovico Zorzi, ha conseguito presso la medesima Università il Dottorato di ricerca presso la Scuola di Arti dello Spettacolo. Dal 2016 è professore Ordinario di Storia del Teatro presso l’Università degli Studi di Bergamo. È stata Fellow presso The Folger Library, Washington D.C.; borsista dell’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma e della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Già Direttore del Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università degli Studi di Bergamo e consulente artistico per il Teatro Comunale “Donizetti” (Bergamo). Dal 2011 è Vicepresidente dell’’Associazione Terra di San Marco’ che ha proposto la candidatura del Sito transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra il XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar Occidentale” (dal 2017 Patrimonio Unesco).

È co-direttore di Commedia dell’arte. Studi Storici (direttore Siro Ferrone) e fa parte del Comitato direttivo delle riviste Drammaturgia ed Elephant & Castle, dei comitati scientifici di Officina teatrale, Edizioni Il Rio, Mantova; Quodlibet Studio. Dietro Lo Specchio. Fa parte del Comitato scientifico di AMAtI (Archivio Multimediale degli Attori Italiani).

È membro di ricerca dei Progetti internazionali Cultura escenografica en el contesto hispanico de la Edad Moderna. Un enfoque holistico (Univ. Malaga; Univ. Complutense Madrid); Poder y representaciones culturales: escenarios sensoriales y circulacion de objetos de las elites hispanas (siglos xvi-xvii)( UNED, Madrid). Ha partecipato ai progetti internazionali ART-ES. Apropiaciones e hibridaciones entre artes plásticas y artes escénicas en la Edad Moderna (Univ. di Malaga;Univ. Complutense;Vienna TheaterMuseum,2016-2019); Paradigmes de la créativité: faire peur aux limites du visible (Univ. di Bergamo-Sorbonne-Paris IV,Parigi,2016-19); Città 2.(035) un’idea di città in un mondo nuovo. Le nuove possibilità del 2035(Univ. di Bergamo-Harvard Univ.,2012-15). Ha fatto parte di comitati scientifici di mostre internazionali, anche in qualità di autrice, quali Michelangelo Buonarroti il Giovane (Firenze 1568 – 1647) e il suo tempo, Firenze, Casa Buonarroti, 2020 –2021); De la vida real al mundo del arte, From Real Life into the Worldof Art; Vienna, TheaterMuseum, 2020-2025,on line; The Sacred Drama: Performing the Bible in Renaissance Florence (The Bible Museum, Washington D.C, 2018; Parigi val bene una messa! 1610: omaggio dei Medicia Enrico IV re di Francia e di Navarra (Firenze,Cappelle medicee,2010;Pau, Museé national du château, 2010; Ferdinando I de’ Medici.1549-1609.Maiestate Tantum, Firenze, Cappelle medicee,2009;Magnificenza.The Medici,Michelangelo and the art of late Renaissance Florence, Firenze, Palazzo Strozzi,2002-Chicago, Art Institute,2002-2003; La morte e la gloria. Apparati funebri medicei per Filippo II di Spagna e Margherita d’Austria, (Firenze,Cappelle medicee,1999- 2000).

Nell’ambito dei suoi studi riguardanti la spettacolarità dinastica in Europa nel Rinascimento, con particolare attenzione alla storia fiorentina, è autrice di saggi e monografie, quali «…Siamo tutti obbligati..» gli Orsini di Bracciano e la spettacolarità dinastica a Firenze, in Da Paolo V a Urbano

VIII. Storia, filosofia, letteratura, arte e scienza nella Roma di Ottavio Leoni (1578-1630) Atti del Convegno, 13-14 febbraio 2020,a cura di Piera Giovanna Tordella, Firenze, Olschki, 2021, pp.195- 205; L’avventura del teatro granducale degli Uffizi (1586-1636), in «Drammaturgia», vol. 12,2016, pp.45-69; L’editoria fiorentina della festa e la memoria storica preventiva, in Vérité et crédibilité :

la construction de la vérité dans le système de communication de la société occidentale (XIIIe-XVII e siècle), Roma-Ecole,Paris, l’Harmattan, 2015, pp.539-552; L’officina delle nuvole. Il Teatro Mediceo del 1589 e gli Intermedi del Buontalenti nel Memoriale di Girolamo Seriacopi, in «Musica e Teatro. Quaderni degli amici della Scala», a.VII, 11-12, 1991. Per gli studi sulla scenotecnica tra i secc. XVI_XVII ha pubblicato An Emblem for War and Spectacle: The Grenade at the Court of Urbino between the Fifteenth and Seventeenth Centuries, in Eliciting Wonder: The Emblem on the Stage. Glasgow Emblem Studies, Edited by Rosa De Marco and Agnès Guiderdoni, vol.19,2022, pp.1-25; God’s Theatre: Space for Perfomance and Stagecraft Experimentation, in Sacred Drama. Performing the Bible in Renaissance Florence, a cura di G. Bonsanti, S.Castelli,A.M.Testaverde, Oklaoma City, Museum of the Bible,2018. Le sue ricerche si sono anche concentrate sulle tecniche di produzione dei testi scenici degli attori professionisti e dilettanti, riguardo alle quali ha pubblicato il volume Canovacci della Commedia dell’Arte, Torino, Einaudi, 2007; Strategie drammaturgiche di un comico dilettante romano… in Alberto Naselli, Ferrara e la cultura dell’attore nel secondo ’500.Atti del convegno. Ferrara 29–30 novembre 2018, a cura di G.Lipani, D.Seragnoli, Roma, Aracne, 2021, pp.173-198.