DE SANTIS MILA

DE SANTIS MILA

Elezione: eletta Accademico d’Onore il 17.06.2023

Ruolo accademico: Accademico d’Onore

 

Mila De Santis (Venezia, 1959) è Professore associato di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università degli Studi di Firenze e dal 2021 Presidente del Corso di Laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo.
Ha condotto ricerche sulla Storia della musica italiana del Sette, Otto e Novecento (in particolare su Casella, Malipiero, Busoni, Dallapiccola, Savinio, Castelnuovo-Tedesco, Berio), lessicologia musicale, rapporti tra poesia e musica, problemi di edizioni di poesia per musica di epoca rinascimentale, critica musicale e drammaturgia musicale, confluite in volumi e saggi pubblicati in importanti sedi nazionali e internazionali.
Ha riordinato, schedato e studiato gli archivi di Alfredo Casella (Fondazione Giorgio Cini di Venezia), Luigi Dallapiccola e Alberto Savinio (Archivio Contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze). Ha collaborato al LESMU (Lessico della letteratura musicale italiana 1492-1950), progetto coordinato da F. Nicolodi e da P. Trovato (Firenze, Cesati, 2007); al “Dizionario Biografico degli italiani”, a “Musik in Geschichte und Gegenwart”. Dal 1996 al 1999 è stata membro del comitato di redazione della rivista “Fonti musicali italiane”; dal 2007, membro del Comitato Scientifico della Collana “Sequenze” (Felici, Lucca); dal 2016, membro del Comitato scientifico della Collana “Quaderni di Esercizi. Musica e Spettacolo” (Morlacchi, Perugia). Dal 1995 al 2014, membro del Comitato scientifico del Centro di Studi Musicali “F. Busoni” di Empoli. Dalla sua fondazione è membro del Comitato scientifico del Centro Studi Luciano Berio. Dal 2019 è membro del Comitato Scientifico della Collana “Thalìa. Culture dello Spettacolo” (Aracne) e dal 2021della collana “Voci di scena. Culture per lo Spettacolo”. Dal 2020 è membro del Comitato scientifico della rivista “Chigiana” dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Dal 2021 dirige la collana “Musica | Toscana” (Lucca, LIM). Fa parte del gruppo di ricerca internazionale “The Reception of Beethoven and His Music in Nazi-Occupied European Countries”, diretto da Michael Custodis (WWU Münster).

È stata Responsabile scientifico nazionale dei seguenti Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca:
– 2012 “Articoli musicali nei quotidiani dell’Ottocento in Italia: Una banca dati – ARTMUS” (Università di Firenze, Venezia, Cagliari, Torino)
– 2017 “Mapping Musical Life: Urban Culture and the Local Press in Post-Unification Italy – MML” (Università di Firenze, Milano, Roma-Sapienza, Palermo).

Ha curato la mostra “Ricercare: parola, musica e immagini dalla vita e dall’opera di Luigi Dallapiccola” (Firenze, Palazzo Strozzi, 3 novembre – 21 dicembre 2005). Ha organizzato o partecipato all’organizzazione di diversi Convegni nazionali e internazionali, tra i quali: “Domenico Zipoli: itinerari ibero-americani della musica italiana nel Settecento” (Prato, settembre-ottobre 1988); “Dallapiccola 1904-1975” (Empoli-Firenze, 16-19 febbraio 1995); “Music Encoding Conference” (Firenze, 18-21 maggio 2015), “Musica e identità culturali nell’Italia dell’Ottocento” (Firenze, 1-2 marzo 2017); “I Teatri di Sylvano Bussotti. IV. Firenze e la Toscana, la messinscena, l’organizzazione artistica” (Firenze, 12 ottobre 2017), “Da Puccini a Rossini. Costruzioni, costanti e varianti nell’Ottocento operistico italiano” (Università di Firenze – Fondazione G. Rossini di Pesaro – Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca, Firenze, gennaio 2019); “Aural Architectures of the Divine” (Università di Firenze – Johannes Gutenberg Universität Mainz, Firenze, 24-26 febbraio 2022), “Savinio oggi” (Milano, Pinacoteca di Brera, 6-7 giugno 2022).

Nel settembre 2018 il Comitato permanente del concorso internazionale di chitarra “Michele Pittaluga” le ha conferito il Premio “Chitarra d’oro per la ricerca musicologica”, per l’edizione critica degli scritti di Mario Castelnuovo-Tedesco, La penna perduta, Aracne, Ariccia-Roma, 2017.