CARUNCHO FERNANDO

CARUNCHO FERNANDO

 

Elezione: 
Architetto spagnolo, eletto Accademico Onorario 16.10.2009 (Atti 2009), eletto Accademico Ordinario della Classe di Architettura il 05.10.2016

Classe di appartenenza: 
Architettura

Ruolo Accademico: 
Accademico Ordinario della Classe di Architettura

Nato il 6 settembre 1957 a Madrid, (Spagna) è un designer internazionale e filosofo di Paesaggio. Famoso per i suoi giardini minimalisti e l’uso della luce e forme organiche. Fernando Caruncho è un architetto paesaggista spagnolo; ha iniziato i suoi studi di filosofia presso l’Università Autonoma di Madrid nel 1975. Durante i suoi studi, ha scoperto il mondo dei giardini e, a partire dal 1978, ha combinato i suoi studi di filosofia con il giardinaggio e la progettazione del paesaggio presso la Scuola “Castillo de Batres” di Madrid. Si approfondisce continuamente nella sua comprensione di entrambi i campi, che sono presenti in tutti i suoi progetti.

 

TRAIETTORIA 
Il suo background Mediterraneo fece capire che l’est e l’ovest sono due mondi complementari. Dalla sua ammirazione per entrambe le culture, Fernando Caruncho ha imparato a usare la geometria come linguaggio universale e la sua applicazione al paesaggio. Nel corso degli ultimi 34 anni, ha lavorato su vari giardini pubblici e privati, tra cui “La Terraza de los Laureles” presso il Giardino Botanico di Madrid. La sua attività professionale lo ha portato a diversi progetti internazionali in Francia, Italia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Japan. Le sue opere sono pubblicate in pubblicazioni nazionali e internazionali. Parte delle sue opere sono state raccolte in una monografia pubblicata da Monacelli Press a New York sotto il titolo degli “Specchi del Paradiso: i Giardini di Fernando Caruncho”, scritto da Guy Cooper e Gordon Taylor. Attualmente, sta lavorando ad un nuovo libro sui suoi ultimi progetti.

Nel lavoro di Caruncho, la luce è l’elemento chiave del giardino. Oltre alla luce, la geometria e al rapporto tra il giardino e l’architettura con il paesaggio. Quando si parla di geometria insiste sempre, che possa essere evidente o nascosto, ma è sicuramente il modo di leggere o interpretare il luogo, e nei suoi giardini vi è un chiaro esempio di questo. Ora, nel suo studio, i progetti di architettura sono sviluppati con un nuovo concetto: l’architettura costituisce una unità completa con il giardino. “Il giardino è l’unica opera d’arte vivente che l’uomo può fare e in cui il visitatore entra in un esperienza di ritorno alle sue origini” (Fernando Caruncho). Per riflettere il mondo di Caruncho è molto interessante andare alle origini in cui ha studiato il suo lavoro e a che appartengono al mondo della storia del giardino e dell’arte, come ad esempio Dan Kiley maestro del design paesaggistico americano negli ultimi 50 anni, che ha scritto la prefazione del libro “Specchi del Paradiso” di Guy Cooper e Gordon Taylor, libro in cui sono raccolti i primi 15 anni di lavoro di Fernando Caruncho.

“Il design del paesaggio non deve essere un riordino superficiale di elementi naturali solo per deliziare l’occhio. C’è un ordine più grande e meraviglioso, e sono fiducioso che Fernando Caruncho sia un uomo  in grado di ascoltare la sua voce con il cuore e di tradurlo per la terra con la sua mente.” (Dan Kiley – Specchi del Paradiso: i giardini di Fernando Caruncho” Editoriale Monaccelli Press)

“Il suo uso della luce è una delle caratteristiche più notevoli del suo lavoro. Egli crede che la Luce renda i linguaggi della geometria comprensibile.” (Kirsty Fergusson – Il compagno di Oxford al Garden, Editoriale Oxford University Press)

“A prima vista, le curve ipnotiche delle Amastuola sembrano insolite per Caruncho. Lui è un maestro dell’angolo retto, di piani vicini impossibili e di ambienti monocromatici…ma il vigneto…combina una fedeltà a linee rette con un impulso biologico…visivamente avete lo shock della griglia contro le onde ” (Nancy Hass – T-Magazine 2015)

“Ho ammirato il suo lavoro oltre misura. Sembrava di coniugare una sensibilità per il paesaggio, i giardini, la spiritualità e la filosofia che è stato subito eccitante e stimolante. Aveva quella magia che trascendeva la mera attrazione. Questa era l’arte.” (Monty Don – “Il giro del mondo in 80 giardini” Editoriale Weidenfeld & Nicolson.

“Caruncho vede il giardino come uno specchio dell’universo: ” Mi sforzo di organizzare uno spazio che invita alla riflessione e alla ricerca, consentendo alla luce di delineare geometrie, prospettive e simmetrie ” (Guy Cooper y Gordon Taylor – Giardini per il futuro, gesti contro il selvaggio)

“La maggior parte dei giardini di Fernando Caruncho non sono aperti al pubblico, che alla fine è molto meglio. Abbiamo tempo per vedere come lasciare un’impronta senza uguali nella nuova creazione dei giardini mediterranei nei decenni successivi” (Jean Paul Pigeat – Jardins de la Méditerranée, Editoriale Plume/Flammarion)

 

PROGETTI

Con più di 150 progetti, alcuni dei suoi progetti più significativi:

Nordberg, New Jersey, Stati Uniti d’America.

Puglia, Italia.

Flynn Garden, Florida, Stati Uniti d’America.

Ambasciata di Spagna a Tokyo, Giappone.

Università di Deusto, Bilbao, Spagna.

La Faisanderie, Biarritz, Francia.

Kohimarama Garden, Nuova Zelanda.

Jardín de Valldemossa, Maiorca, Spagna.

Mas de les Voltes, Ampurdá Catalá, Spagna.

Progetto nel Giardino Botanico, Madrid, Spagna.

PGR Al Maaden, Marrakech, Marocco.

La Casa del Agua, Porto Heli, Grecia.

Soto de Mozanaque Garden, Madrid, Spagna.

Oliveto e Vigneto, Montalcino, Italia.

L’Amastuola, Puglia, Italia.

Sheibani Garden, Costwolds, Inghilterra.

Staples Stewart Garden, Beach Kohimarama, Nueva Zelanda.

Palatchi Garden, Minorca, Spagna.

Baldesberger Garden, Lugano, Svizzera.

 

CONFERENZE

New York Botanical Garden.

Politecnico di Milano.

Roma “Accademia”.

Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

Trinity College dell’Università di Dublino.

Museum Garden, Londra.

City Hall Athenas, Meganon Fondazione.

Museo Thyssen, Madrid.

Master in Universidad Politécnica di Madrid.

Università “Federico II”, Napoli, Italia.

1° Congresso Mondiale Gaudí, Barcellona

Università della British Columbia, Vancouver.

Università di New Delhi, India.

Università di Estambul, Turchia.

Museo Sorolla, Madrid.

La Fondazione Welfare per gli Affari Sociali e Culturali.

Chateau Benouville, Francia.

 

PUBBLICAZIONI

Pubblicazioni – Libri

Specchi del Paradiso, i giardini di Fernando Caruncho – Gordon Taylor Guy Cooper, Editorial Monaccelli Press.

The Oxford Companion to the Garden, Kirsty Fergusson, Editorial Oxford University Press

Gardens for the Future, Gestures Against the Wild, Guy Cooper y Gordon Taylor.

The Garden Book, Editorial Phaidon

Radical Landscapes, Jane Amidon, Editorial Thames & Hudson

Around the World in 80 gardens, Monty Don, Editorial Weidenfeld & Nicolson

Paradise Transformed. Ed. The Monacelli Press.

Gärten des Orients. Paradiese auf Erden. Ed. Dumont.

The Story of Gardening. Ed. DK.

Gardens by the Sea. Ed. Thames & Hudson.

Jardins de la méditerranée. Ed. Blume.

Mediterrane Gärten. Ed. Dumont Monte.

Jardines Secretos de España. Ed. Blume.

The New Garden Paradise. Ed. Thames & Hudson.

 

Pubblicazioni – Periodici

Architectural Digest

AD

Elle Décor

Elle Decoration

House & Garden

Cittadina di campagna

Vogue Decoration

Voga

New York Times

New York Times Magazine

T Magazine, la rivista The New York Times

Hortus

Architektur & Wohnen

Ville & Giardini

Côte sud

The Financial Times

The Herald Tribune

The Telegraph Magazine

Country House Rusia

Côté Sud.

Country Life