BOSSI MAURIZIO

BOSSI MAURIZIO

Elezione: Storico; eletto Accademico Onorario 15.10.2004 (Atti 2004); eletto Accademico Ordinario ad ottobre 2013; eletto Tesoriere il 02.04.2013 fino a dicembre 2013; eletto Presidente di Classe dal 2013 al 14.12.2015

Classe di appartenenza: Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche

Ruolo: Accademico Ordinario

 

Nato il 12 dicembre 1945 si è laureato in Storia della Filosofia presso l’Università di Firenze.

Dal 1972 ha lavorato presso il Gabinetto G.P. Vieusseux, dirigendovi dal 1979 al 2011 il Centro Romantico, sezione dell’Istituto finalizzata a studi e iniziative interdisciplinari sulla civiltà europea del secolo XIX, con particolare attenzione al movimento di acquisizione e diffusione di conoscenze che la caratterizzò. In tale funzione ha esteso la sua attività alle problematiche contemporanee degli incontri fra culture e ampliato la tradizionale area internazionale del Gabinetto Vieusseux curando assieme a Fosco Maraini l’acquisizione nel 1997 da parte dell’Istituto fiorentino della sua Biblioteca Orientale e del suo Archivio Fotografico; ha coordinato l’attività Vieusseux-Asia, iniziata grazie a tale acquisizione. Il suo personale campo di interesse riguarda principalmente la storia dei viaggi di conoscenza nei secoli XVIII-XX, ambito nel quale ha promosso molteplici iniziative di ricerca, editoriali ed espositive.

Nel suo ruolo di Responsabile del Centro Romantico, ne ha impostato l’attività secondo le seguenti linee:

  1. tenendo conto che l’esperienza e le iniziative poste in atto da Giovan Pietro Vieusseux rappresentarono in Italia, a partire dal 1819, uno dei momenti più alti della comunicazione tra culture diverse, e considerato l’ingente patrimonio che ne è derivato al Gabinetto Vieusseux, particolare attenzione è dedicata dall’attività del Centro Romantico al grande movimento di acquisizione e diffusione di conoscenze che caratterizzò l’Europa dell’Ottocento. La rete di corrispondenti europei, la circolazione delle riviste, la documentazione sui viaggi e sui progressi delle scienze, l’aggiornamento sulle imprese sociali ed economiche, l’attenzione per i “forestieri”, costituivano infatti il presupposto fondamentale delle iniziative che facevano capo al Gabinetto Vieusseux e che hanno segnato gran parte dei caratteri non municipali di Firenze nella sua storia recente. Questi temi sono quindi oggetto privilegiato delle ricerche storiche e delle iniziative del Centro Romantico.
  2. strettamente connessa con questo tipo di indagine storica è l’attività del Centro che si riferisce alla tradizione di Firenze come città che ha avuto la sua principale grandezza in quanto è stata capace di esprimere una profonda sintesi tra culture. Se questo aspetto la rese grande nel Medioevo e nel Rinascimento, anche la storia cittadina degli ultimi due secoli ha avuto i suoi momenti più significativi proprio quando si è creduto a questa specificità. Le culture di cui oggi è auspicabile e possibile favorire l’incontro, e alle quali si rivolge quindi l’attività del Centro Romantico, sono molteplici. Vi è infatti la necessità di esplorare i rapporti tra l’immaginazione scientifica e quella letteraria e artistica, di garantire canali di comunicazione tra la cultura specialistica dell’università e la cultura diffusa, di porre a confronto l’identità delle periferie urbane con quella dei centri storici, carichi di significati simbolici ma sempre più spopolati di abitanti, di favorire un colloquio tra le culture di un’immigrazione crescente e la parte più significativa della nostra cultura. Per lo sviluppo di tali linee, sin dall’inizio è stata considerata necessaria una stretta collaborazione con altre istituzioni, tra le quali gli istituti di cultura stranieri operanti a Firenze, con cui è stato stabilito negli anni un rapporto assai fertile.

Ha progettato, diretto o ospitato, sulla base dell’ impostazione data all’attività del Centro Romantico, numerose ricerche e iniziative, tra le principali delle quali si menzionano:

 L’Europa divisa: la formazione dello stereotipo del Nord nell’Italia tra Sette e Ottocento, seminario di studi, marzo-giugno 1981

 Opere in lingua russa acquisite dal Gabinetto Vieusseux nel primo secolo della sua attività (1819-1919), ricerca finalizzata alla pubblicazione del volume (Firenze, 1982)

 Notizie di viaggi lontani. L’esplorazione extrauropea nei periodici del primo Ottocento (1815-1845), gruppo di ricerca finalizzato alla pubblicazione del volume (Napoli, Guida, 1984)

 L’idea di Firenze. Temi e interpretazioni nell’arte straniera dell’Ottocento, ricerca in collaborazione con la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, l’Istituto Britannico, l’Istituto Francese, l’Istituto Germanico di Storia dell’Arte, l’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte, la Fondazione per artisti tedeschi ‘Villa Romana’, finalizzata al convegno (Firenze, 1986), al volume (Firenze, Centro Di, 1989), all’archivio iconografico e documentario del Centro Romantico su “L’idea di Firenze nella cultura internazionale”.

 Teorie del Sublime, giornate di studio in collaborazione con il Seminario di Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa (1 giugno, 19 e 26 ottobre 1988)

 François Xavier Fabre, edizione fiorentina, in collaborazione con la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, della mostra organizzata in occasione del XXXI Festival dei Due Mondi di Spoleto (settembre-novembre 1988)

 Leopardi, Vieusseux e Firenze, mostra in occasione del 150° anniversario della morte di Giacomo Leopardi (novembre 1987-febbraio 1988), confluita nella mostra itinerante internazionale Giacomo Leopardi: la vita, i luoghi, le opere, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, la famiglia Leopardi, inaugurata a Madrid nel maggio 1990 ed esposta successivamente a Berlino, New York, Chicago.

 Viaggi in Europa, secoli XVI-XIX. Catalogo della raccolta di opere di viaggio “Fiammetta Olschki”, gruppo di lavoro per la pubblicazione del volume (Firenze, Olschki, 1990)

 Immaginazione e conoscenza tra Sette e Ottocento, giornate di studio in collaborazione con il Seminario di Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa (9 aprile e 4 maggio 1990)

 Romanticism in Science. Science in Europe, 1790-1840, gruppo di lavoro, in collaborazione con l’Università di Firenze, per la preparazione del volume (Dordrecht, Kluwer Academic Publishers, per la collana “Boston Studies in the Philosophy of Science”, 1994)

 Schelling e la filosofia del mito, giornate di studio in collaborazione con il Seminario di Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa (2 e 9 marzo 1994)

Firenze città simbolo d’Europa?, incontro internazionale in Palazzo Vecchio in occasione del vertice europeo (14 giugno 1996)

Viaggio di Toscana. Percorsi e motivi del secolo XIX, convegno in collaborazione con il Kunsthistorisches Institut in Florenz (28 e 29 novembre 1996)

Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori nel Sette e Ottocento, convegno internazionale (24-27 settembre 1997)

Le culture di una città, incontro alle Piagge, in collaborazione con l’Istituto Francese e con l’associazione “L’altracittà” (6 marzo 1998)

Materia e Memoria, convegno in occasione dell’inizio dell’attività della Società Italiana per lo Studio dei Rapporti tra Scienza e Letteratura, in collaborazione con il Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della Scienza e l’Istituto e Museo di Storia della Scienza (7 aprile 1998)

 

Dal 1997 ha promosso presso il Centro Romantico seminari di studio che si tengono regolarmente, in particolare sui rapporti tra la Toscana e la cultura internazionale, e sta attualmente curando la preparazione delle seguenti iniziative:

  • Leopardi a Firenze. Il carteggio Vieusseux e gli amici di Toscana, convegno internazionale (3-6 giugno 1998)
  • Leopardi nel carteggio Vieusseux. Opinioni e giudizi dei contemporanei (volume di imminente uscita presso l’editore Olschki)
  • Le grandi scrittrici del Romanticismo, ciclo di incontri (autunno 1998)
  • Agricoltura e tecnologia nella Toscana del primo Ottocento (mostra in collaborazione con la Fondazione Scienza e Tecnica, prevista per l’autunno 1998)
  • Firenze e l’Asia orientale, convegno internazionale (marzo 1999)
  • Motivi e scritture del Mediterraneo (ciclo di incontri, primavera 1999)
  • Il Miramondo. I viaggi e l’opera di Fosco Maraini (mostra prevista per la primavera 1999)

 

Nell’ambito delle ricerche, che costituiscono parte fondamentale dell’attività del Centro Romantico, ha progettato e dirige programmi di lavoro finalizzati all’approfondimento dei rapporti europei nell’età di Vieusseux, tra cui si menzionano:

  • Indice tematico e nominativo informatizzato del carteggio Vieusseux
  • Repertorio dei corrispondenti di Giovan Pietro Vieusseux
  • Vie di diffusione dei periodici nell’Europa del primo Ottocento
  • Inventario ragionato delle opere di viaggio acquisite dal Gabinetto Vieusseux nel primo secolo della sua attività
  • Archivio iconografico informatizzato sulla civiltà europea dell’Ottocento

 

“Quaderni del Centro Romantico”: ha iniziato, nel 1997, la pubblicazione di una serie concepita per offrire primi risultati, proposte, anticipazioni di ricerche del Centro Romantico o di particolare interesse per le sue linee di lavoro. Il primo “Quaderno”, uscito nel 1997 in occasione del convegno omonimo, è stato dedicato a Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori (XVII-XIX secolo). Antologia di testi, a cura di Silvia Collini e Antonella Vannoni. Il secondo “Quaderno”, attualmente in preparazione, sarà dedicato al Repertorio dei corrispondenti europei di Vieusseux.

 

Ha condotto le seguenti operazioni:
Nel mese di agosto 1997 si è concluso, grazie all’intervento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’acquisto, da parte del Gabinetto Vieusseux, della biblioteca sull’Asia orientale e delle fototeca di Fosco Maraini, finalizzato alla costituzione di un Centro di Studi Orientali. Attualmente è in corso, grazie al contributo della Regione Toscana, la catalogazione della biblioteca, mentre sono stati stabiliti utili contatti con la Japan Foundation per la costituzione del Centro.

In base ai finanziamenti della Provincia di Firenze si è concluso l’acquisto, dalla famiglia Michahelles, delle carte e delle fotografie dello scultore americano Hiram Powers.

Nel mese di novembre 1997 è stata istituita, con sede presso il Centro Romantico, la Società Italiana per lo Studio dei Rapporti tra Scienza e Letteratura. Prima iniziativa della Società, in collaborazione con il Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della Scienza e l’Istituto e Museo di Storia della Scienza, è stato il convegno su Materia e Memoria, dedicato a Luigi Amaducci.

Nell’ambito della collaborazione con l’associazione “L’Altracittà” delle Piagge, e al fine di riconsiderare l’ “idea di Firenze” alla luce della pluralità di culture che si esprimono nella città, è stato ottenuto dall’Ente Cassa di Risparmio un primo finanziamento per un premio di diaristica sulla vita nelle periferie, da istituirsi nel corso del 1998.

È stato membro dei seguenti organismi e associazioni:

  • Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (Socio onorario)
  • Consiglio di Amministrazione del British Institute of Florence
  • Comitato direttivo dell’Associazione Amici dell’Istituto Francese di Firenze
  • Consiglio direttivo della Fondazione Romualdo Del Bianco
  • Consiglio direttivo di Life Beyond Tourism Non Profit Portal per il dialogo interculturale
  • Consiglio direttivo e Segreteria Scientifica della Società Italiana per lo Studio dei Rapporti tra   Scienza e Letteratura
  • Centre de Recherche sur la littérature de voyage
  • Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia
  • Comitato scientifico del “Bollettino della Società italiana dei viaggiatori”
  • Comitato scientifico dell’Associazione di Studi Sismondiani
  • Comitato scientifico di “Storia di Firenze. Un portale per la storia della città” (Università di Firenze)
  • Giuria del Premio di diaristica e narrativa “Raccontare la Periferia”, Firenze
  • Société des Etudes Romantiques

 

Pubblicazioni (selezione)

Ha pubblicato numerosi saggi e ideato e curato volumi tra i quali: Notizie di viaggi lontani. L’esplorazione extraeuropea nei periodici del primo Ottocento, Napoli 1984; L’idea di Firenze. Temi e interpretazioni nell’arte straniera dell’Ottocento, Firenze 1989; Viaggio di Toscana. Percorsi e motivi del secolo XIX, Venezia 1998; Firenze, il Giappone e l’Asia Orientale, Firenze 2001; Viaggi e scienza. Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori nei secoli XVII-XIX, Firenze 2005; Il Gruppo di Coppet e il viaggio. Liberalismo e conoscenza dell’Europa tra Sette e Ottocento, Firenze 2006; Firenze. Guida letteraria, Roma 2007; La cultura francese in Italia all’inizio del XX secolo. L’Istituto Francese di Firenze, Firenze 2010; Giovan Pietro Vieusseux. Pensare l’Italia guardando all’Europa, Firenze.