BANDINI MICHELE

BANDINI MICHELE

Elezione: Professore Associato  di Filologia presso l’Università degli Studi della Basilicata, eletto Accademico d’Onore il 24.09.2018

Ruolo Accademico: Accademico d’Onore

 

Michele Bandini, è nato a Firenze il 28 marzo 1964. Ha compiuto gli studi secondari al ginnasio-liceo classico «Galileo» di Firenze, studiando parallelamente flauto traverso presso il Conservatorio «Luigi Cherubini». Dopo la maturità classica ha studiato Filologia classica presso la Scuola Normale Superiore e l’Università degli Studi di Pisa (1983-87).

Dall’aprile 1987 al giugno 1988 è stato pensionnaire étranger presso l’Ecole Normale Supérieure di Parigi, seguendo in particolare i corsi di Jean Irigoin all’Ecole Pratique des Hautes Etudes e al Collège de France.

Dal luglio 1988 al settembre 1989 ha compiuto il servizio militare come ufficiale di complemento nell’Arma dei Carabinieri.

Nel 1992 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di materie letterarie, latino e greco nei licei classici.

Nel 1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in «Filologia greca e latina», con una tesi dal titolo «Senofonte, Memorabili I-II: prolegomeni, testo critico e note filologiche».

È stato ricercatore di Filologia classica presso l’Università degli Studi della Basilicata (Potenza) dal novembre 1996 al dicembre 2004; dal 29. 12. 2004 è professore associato nello stesso settore disciplinare. Dal 2012 è in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale a professore di prima fascia, sia nel settore concorsuale “Lingua e letteratura greca” sia nel settore concorsuale “Filologia classica e tardoantica”.

Presso l’Università della Basilicata ha ricoperto vari incarichi istituzionali, tra i quali quello di Presidente del Comitato di coordinamento della Biblioteca Centrale di Ateneo e quello di Coordinatore alle Relazioni internazionali per la Facoltà di Lettere. Attualmente è Coordinatore del Dottorato di ricerca internazionale in «Storia, culture e saperi dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’età contemporanea» e del corso di laurea magistrale in Filologia classica e moderna (LM 14 e 15).

Per l’a.a. 2020-21 è stato chiamato a tenere un ciclo di lezioni come “directeur d’études invité étranger” presso l’EPHE di Parigi, cattedra di «Philologie grecque» (prof. Brigitte Mondrain).

È membro del comitato scientifico della rivista «Aevum antiquum». È socio dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, dell’Accademia fiorentina di Papirologia e di studi sul mondo antico, dell’Association des Études Grecques.

La sua attività scientifica si è svolta intorno a diversi punti focali: principali tra questi la critica testuale di opere filosofiche dell’antichità classica (in particolare di Platone e degli scritti socratici di Senofonte); la letteratura cristiana antica; la trasmissione dei testi greci antichi nel medioevo bizantino e nell’Umanesimo italiano; la storia degli studi classici in età moderna e contemporanea.

Premi

Nel 2012 l’Association des Etudes grecques gli ha conferito, insieme a Louis-André Dorion, il premio Raymond Weil, per l’edizione dei Memorabili di Senofonte (Paris, Les Belles Lettres, 2000-2011).

Bibliografia

  • Xénophon, Mémorables. Texte établi par M. Bandini et traduit par L.-A. Dorion, 3 voll., Paris, Les Belles Lettres, 2000-2011 (Collection des Universités de France).
  • Gregorio Nisseno, Contro il fato, a cura di M. Bandini, Bologna, EDB, 2003 (Biblioteca Patristica, 41).
  • Un nuovo frammento greco del Pastore di Erma, «Revue d’histoire des textes» 30 (2000), pp. 109-122.
  • Senofonte alla scuola di Guarino, in Filologia, papirologia, storia dei testi. Giornate di studio in onore di Antonio Carlini (Udine, 9-10 dicembre 2005), Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2008 (Biblioteca di studi antichi, 90), pp. 83-109.
  • Su alcuni problemi del testo dello Ierone di Senofonte. Proposte nuove e proposte dimenticate, «Bollettino dei Classici» s. III 36 (2015), pp. 47-60.
  • La Ciropedia dell’Escorial e il suo contesto a Costantinopoli (sec. IX-X), in F. G. Hernández Muñoz (ed.), Manuscritos griegos en España y su contexto europeo. Greek Manuscripts in Spain and their European Context, Madrid, Dykinson, 2016, pp. 31-46.
  • Lettura e traduzione dei testi antichi all’ombra del Crisolora. Considerazioni intorno al Laur. plut. 25 sin. 9, «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli» 38 (2016), pp. 101-118.
  • Antonio Eparco, Marcello Cervini, Guglielmo Sirleto. Per la storia del testo dell’epistolario pseudo-ignaziano, in F. P. Barone, C. Macé, P. A. Ubierna (edd.), Philologie, herméneutique et histoire des textes entre Orient et Occident. Mélanges en hommage à Sever J. Voicu, Turnhout, Brepols, 2017 (Instrumenta Patristica et Mediaevalia, 73), pp. 3-22.
  • Il Polibio di Leonardo Bruni, in S. Martinelli Tempesta, D. Speranzi, F. Gallo (a cura di), Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente, Milano, Biblioteca Ambrosiana – Centro Ambrosiano, 2019 (“Fonti e studi”, 31), pp. 13-22.
  • Pieraccioni, Profili e ricordi, a cura di M. Bandini e A. Guida, Firenze, Le Lettere, 2019 (Bibliotheca, 59).