PAOLUCCI ANTONIO

PAOLUCCI ANTONIO

Elezione: Storico dell’arte, eletto Accademico Onorario 9.11.1974; eletto Accademico Corrispondente 28.11.1978; eletto Accademico Corrispondente 5.10.1990; eletto Accademico Ordinario, 18.10.2007; attualmente è Accademico d’Onore

Ruolo accademico: Accademico d’Onore

 

Nato a Rimini il 29 settembre 1939. È uno storico dell’arte italiano. È stato ministro per i beni culturali e ambientali, soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e direttore dei Musei Vaticani.

Laureato in Storia dell’arte nel 1964 con Roberto Longhi, inizia la sua carriera al Ministero della Pubblica Istruzione (cui fino al 1975 spettavano le competenze in seguito devolute al Ministero dei Beni Culturali) sin dal 1969, avvicinandosi al mondo delle soprintendenze. Rivestirà poi dal 1980 il ruolo di Soprintendente prima a Venezia, poi a Verona, a Mantova e infine a Firenze, dove è stato Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, per poi passare alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici (diventata poi Soprintendenza speciale per il Polo Museale Fiorentino) ed essere nominato anche Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana sino al collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età, avvenuto nel 2006.

Per i meriti conseguiti nell’ambito della sua attività culturale, è stato inoltre eletto Accademico ordinario dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Nel 2007 è stato incaricato dal Ministro Francesco Rutelli di far parte dei quattro membri esperti che hanno affiancato Salvatore Settis nel coordinare i lavori del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici.

Dal gennaio 1995 al maggio 1996 ha ricoperto la carica di Ministro per i beni culturali e ambientali durante il Governo Dini. Dopo il terremoto che ha colpito l’Umbria e le Marche nel 1997 è stato nominato Commissario straordinario del Governo per il restauro della Basilica di San Francesco ad Assisi.

Scrive e collabora con diverse testate (Paragone, Il bollettino d’arte, Il Giornale dell’Arte, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, La Nazione e Avvenire); ha pubblicato numerose monografie sempre a carattere storico artistico ed ha curato alcune importanti mostre sul Rinascimento in Italia (ad esempio, quella di Forlì su Marco Palmezzano) e all’estero.

A novembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI direttore dei Musei Vaticani, in sostituzione dell’archeologo Francesco Buranelli il cui incarico era scaduto nel maggio 2007. Nel luglio 2016 Papa Francesco ha scelto il suo successore, Barbara Jatta, entrata in carica il 1º gennaio 2017, che nei precedenti sei mesi lo ha affiancato come vicedirettrice.

Nella primavera del 2008 viene chiamato a presiedere una speciale commissione tecnico-scientifica per il progetto di risistemazione della antica piazza Duca Federico a Urbino. La piazza sarà poi riportata all’antico splendore sulla base di documenti storici. Il 6 dicembre 2008, per ricambiare il suo impegno profuso nel progetto della piazza di Urbino, viene nominato cittadino onorario di detta città.

In agosto 2013 viene nominato consigliere della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

A maggio 2016 è stato chiamato a far parte dello storico Gruppo dei Romanisti, formato da studiosi e cultori di Roma.

Scritti

Il Battistero di San Giovanni a Firenze (1994)

Michelangelo, le Pietà (1997)

  1. Paolucci, Museo Italia: diario di un soprintendente-ministro, Sillabe, Livorno,1996.
  2. Paolucci, Il laboratorio del restauro a Firenze, Istituto bancario San Paolo di Torino, 1986.
  3. Paolucci, Mille anni di arte italiana, Giunti, Firenze, 2006.

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana – Roma – 21 maggio 1996

Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte – Roma – 13 gennaio 1997

Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore (Francia) – Roma -18 aprile 2005

Riconoscimenti

Cittadino onorario di Sansepolcro, dal 1998.

Cittadino onorario di Urbino, dal 2008.

Cittadino onorario di Arezzo, dal 2009.

Cittadino onorario di Assisi, dal 2012.