CECCOTTI RODOLFO

CECCOTTI RODOLFO

 

Elezione: Pittore, eletto Accademico Corrispondente 3.10.2006

Classe di appartenenza: Pittura

Ruolo Accademico: Accademico Ordinario

Direttore didattico e professore di Storia delle Tecniche della Grafica d’Arte.

Nato a Firenze nel 1945 dove vive e lavora. Ceccotti coniuga da sempre l’attività di pittore a quella di incisore;  fino al 2010 è stato titolare della cattedra di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dopo aver insegnato per molti anni all’Accademia di Belle Arti di  Carrara.
Dal 1996 è direttore didattico della Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.

Autodidatta, si dedica alla pittura fin da ragazzo; decisiva è stata l’amicizia con i poeti Gatto, Gherardini e Betocchi e con i pittori fiorentini Capocchini, Vignozzi, Caponi, Scatizzi e Tirinnanzi., ma i suoi maestri ideali sono da sempre Constable e Turner; Borrani, Sernesi e Fattori; Monet e Friedrich. ?Poco più che ventenne vince una borsa di studio per giovani artisti del Comune di Firenze. E’ invitato alle mostre del Fiorino nel 1971, nel 1973 e nel 1977. Tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Inquadrature nel 1974. Nello stesso anno esegue le vetrate per la chiesa di San Silvestro a Tobbiana di Prato. Dall’anno successivo inizia a tenere personali in varie città italiane, fino al prestigioso invito per un’ampia antologica al Centro Culturale Olivetti di Ivrea del 1979. Seguono numerose collettive a carattere nazionale ed internazionale.

I temi caratteristici della sua pittura sono già delineati: orizzonti di cieli aperti solcati da nuvole, con profili di alberi, di cespugli o casolari solitari. ?Nel 1979 Carlo Ludovico Ragghianti gli affida il corso di disegno all’Università Internazionale dell’Arte di Firenze.

Nel 1984 è tra i cinque artisti scelti da Leonardo Sciascia per la mostra milanese “Artisti e Scrittori” alla Rotonda della Besana e successivamente a tenere una personale a Palermo alla galleria “La Tavolozza”. ?Tommaso Paloscia lo segnala nel catalogo della Grafica Mondadori del 1984. ?Una nuova svolta si riscontra nei dipinti e negli acquerelli dopo un viaggio in Sicilia nel 1986, con i cieli dai colori accesi che coprono spazi deserti. Le opere di questo periodo sono presenti in due personali – alla Galleria Pananti di Firenze nel 1987 e alla Tavolozza di Palermo nel 1988. ?Nel 1990 tiene una personale a Piombino e nel 1991 presenta alla Fortezza Doria di?Portovenere molti lavori, esposti insieme a quelli di Piero Vignozzi. ?Fra le principali mostre di incisione ricordiamo: “L’immagine del Segno 1940- 1990”, Villa Renatico Martini, Monsummano Terme; “Dieci anni di acquisizioni 1984-1990”, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi; “Firenze 4 novembre 1966, trent’anni dopo”, Il Bisonte, Firenze; III Biennale per l’Incisione, Rotary Club, Acqui Terme, Ovada; XIV Premio Internazionale di Biella; “Attualità della tradizione – Incisori per Il Bisonte”, Museo Marini, Firenze; “Presenze dell’Arte Incisoria nella cultura contemporanea – Opere dei maggiori artisti contemporanei del Novecento”, Museo Civico di Bassano del Grappa; “Il segno e la memoria”, biennale di incisione contemporanea, Premio Tiepolo 2000, Villa Morosini di Mirano – Venezia.?Nel 1997 ha eseguito otto incisioni per illustrare il volume di poesia “Mentira” di Dedy Luziani, edizioni “Il Bisonte”. Nel 2000 pubblica una cartella di incisioni che accompagnano una nuova traduzione di Elvio Natali delle Georgiche. Una mostra antologica della sua opera grafica e pittorica è stata allestita alla Galleria Il Bisonte di Firenze nel 1998. Nel 1999 ha partecipato ad una collettiva sugli artisti legati a Il Bisonte a Tokyo, Edogawa-Ku Center e Yamagata Cultural Center. ?Nel 2000 ha preso parte in qualità di docente al “Master in Litografia e Stampa d’Arte” gestito dalla Società Consortile F.Or.eL. tramite convenzione con la Regione Toscana.   Nei primi anni del 2000 per l’editore Maschietto&Musolino esce una nuova traduzione delle Georgiche a cura di Elvio Natali accompagnata da otto acqueforti di Ceccotti che ne illustrano le stagioni. Nella mostra che concluderà i festeggiamenti per i Quarant’anni di attività de Il Bisonte, promossa dal Comune di Firenze al Museo Marino Marini Attualità della tradizione. Incisori per Il Bisonte, Ceccotti espone due delle sue ultime incisioni. E’ invitato a partecipare ad alcune delle più importanti rassegne di grafica, fra queste: Presenza dell’arte incisoria nella cultura contemporanea svoltasi al Museo Civico di Bassano; Biennale dell’incisione contemporanea Il segno e la memoria villa Morosini, Milano-Venezia. Nel 2001 vince la seconda edizione del premio “Leonardo Sciascia – amateurs d’estampes”, e tiene l’ampia personale Cieli e terre di Maremma al Museo Marino Marini curata da Antonio Natali. Nel 2005 è invitato alla mostra a cura di Raffaele Monti Percorsi della pittura figurativa del ‘900 fra Toscana e Firenze presso la Strozzina di Firenze. Tiene nel 2006 una personale Ombre e riflessi al Gruppo Gualdo nel Comune di Sesto Fiorentino curata da Antonio Natali. Nel 2007 Vittorio Sgarbi lo invita alla mostra Arte Italiana – 1968_2007 tenutasi a Palazzo Reale a Milano.? Nel 2008 tiene una personale all’U.I.A., Università Internazionale dell’Arte di Firenze, dal titolo La Cipressa ferita e altre storie presentata in catalogo da Francesco Gurrieri e Piero Vignozzi.