BALDINOTTI ANDREA

BALDINOTTI ANDREA

Elezione: Storico dell’Arte, eletto Accademico Onorario 24.09.2018

Ruolo Accademico: Accademico d’Onore

 

È uno storico dell’arte fra i più colti e intellettualmente vivaci che mi sia capitato di conoscere e frequentare. In tutte le occasioni (non rare) in cui ho potuto con lui condividere ricerche e studi ho sperimentato le sue spiccate virtù d’interprete e di conoscitore.

Andrea Baldinotti ha studiato con Carlo Del Bravo fra il 1981 e il 1986. Ha approfondito, in numerose occasioni, temi legati all’arte italiana del Quattro Cinque Seicento e in particolare dell’Ottocento, dando alle stampe un’ampia serie di contributi, partecipando alla cura di significative mostre italiane e internazionali, e collaborando alla stesura di saggi in cataloghi d’esposizioni nazionali e estere.

Da tempo svolge attività di consulenza storico artistica in campo teatrale e cinematografico (si ricordano le collaborazioni con Federico Tiezzi e Sandro Lombardi per Il sogno di un mattino di primavera di Gabriele d’Annunzio (Firenze, Museo Nazionale del Bargello 2007); quelle con Ridley Scott (2000) e Andrei Konchalowsky (2017-18).

È stato più volte chiamato a partecipare a trasmissioni radiofoniche nazionali incentrate sulla lettura di celebri opere d’arte. Per le sue peculiari caratteristiche di chiarezza e competenza, è particolarmente apprezzato quale conferenziere: caratteristiche che fanno di lui anche un affidabile e coinvolgente interlocutore in chiave didattica.

Inoltre, attraverso l’attività che, a partire dal 1996, nella sua qualità di libraio specializzato svolge presso la libreria Art&Libri, Andrea Baldinotti è divenuto un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che in Italia e nel mondo si occupano di attività connesse all’ambito storico-artistico.

Fra i suoi studi sull’arte dal Quattrocento al Seicento, all’interno dei quali ha privilegiato letture di carattere iconografico e iconologico particolarmente puntuali e originali, mi preme segnalare:

Lo specchio e l’orizzonte: l’Annunciazione di Leonardo, dal museo degli Uffizi al museo della bibliografia, in L’Annunciazione di Leonardo: la montagna sul mare, a cura di Antonio Natali, Cinisello Balsamo 2000.

Scelte narrative e spunti iconografici: considerazioni intorno alla cappella Brancacci, in Masaccio e Masolino: Il gioco delle parti, Milano 2002.

La giostra crudele di San Romano: storia e immagine di una battaglia, in Bagliori dorati. Il Gotico internazionale a Firenze 1375-1440, catalogo della mostra, Firenze 2012.

Cangianti campiture di materia: la lezione di Michelangelo e il manierismo, in Art & Dossier, Firenze 2010.

Manierismo, fascicolo Dossier Art, Firenze 2010.

Gli affreschi del Chiostro Grande di Santa Maria Novella: un viatico iconografico, in Figline, il Cigoli e i suoi amici, catalogo della mostra, Firenze 2008.

Il “Convito di Baldassarre” di Giovanni Martinelli e il “Libro di Daniele”, in Giovanni Martinelli pittore di Montevarchi: maestro del Seicento fiorentino, catalogo della mostra (Figline 2011), Firenze 2011.

Ha inoltre collaborato a numerose mostre della serie I mai visti (Firenze, Galleria degli Uffizi), alle esposizioni di Palazzo Strozzi e della Galleria degli Uffizi: Bronzino, Pontormo e Rosso: divergenti vie della Maniera, Il Cinquecento a Firenze; La primavera del Rinascimento; Piero di Cosimo; La mente di Leonardo.

In collaborazione con Roberta Barsanti ha pubblicato due volumi sul patrimonio artistico di Signa: Signa: itinerario storico-artistico, Signa 1996; Signa. Storia di una comunità (II° vol.), Firenze 1998.

Fra gli studi svolti sull’arte dell’Ottocento italiano, mi preme segnalare le mostre da lui curate in collaborazione con Vincenzo Farinella e Enrico Dei, fra il 2002 e il 2017:

Pittura dei campi: Egisto Ferroni e il Naturalismo europeo, catalogo della mostra Livorno 2002, Pisa 2002.

L’oro delle Apuane: cave di marmo e paesaggi apuani nella pittura italiana dell’Otto e Novecento, catalogo della mostra Seravazza 2007, Pontedera 2007.

Terre d’Arno: nell’arte figurativa dal Seicento al Novecento, catalogo della mostra Seravezza 2008, Pontedera 2008.

Cultura della terra in Toscana, catalogo della mostra Seravezza 2009, Pontedera 2009.

Italia sia! Fatti di vita e d’arme del Rinascimento, catalogo della mostra Seravezza 2010, Pontedera 2010.

Giovanni Boldini. La stagione della Falconiera, catalogo della mostra Pistoia 2017, Livorno 2017.

Da sottolineare le aperture critiche intorno ad alcuni particolari aspetti della personalità di Gabriele d’Annunzio, in particolare il gusto collezionistico e le scelte estetiche in relazione all’arredo delle sue ville e delle scenografie teatrali legate alle sue opere drammaturgiche:

Gabriele d’Annunzio, la Capponcina, la Manifattura di Signa: il Rinascimento e il sogno dell’antico, in La Manifattura di Signa, Firenze 1986.

Dalle stanze della memoria al palcoscenico: Gabriele d’Annunzio e la scenografia del quotidiano, in La scena del vate, catalogo della mostra (Milano, Museo del Teatro alla Scala), a cura di Luca Ronconi, Milano 1988.

Gabriele d’Annunzio: la maschera e la morte dell’eroe, in La grande guerra degli artisti, catalogo della mostra, Firenze 2005.

Intorno al sogno: Gabriele d’Annunzio e Desiderio da Settignano, in Desiderio da Settignano, catalogo della mostra Parigi e Firenze 2007.

Ha dedicato un saggio all’opera di Giorgio Morandi in Giorgio Morandi: Lines of poetry, catalogo della mostra Londra 2013, Cinisello Balsamo 2013.