RAUGEI GIOVANNI

RAUGEI GIOVANNI

Elezione:

Ruolo accademico: Accademico d’Onore

Nato a Firenze nel 1953. Laurea in Scienze biologiche (1978), con tesi di genetica batterica. 1980-81: al Max Planck Inst. fur Molekulare Genetic (Berlino), studia le reazioni di un Ficomicete alla luce blu. 1982-85: all’ EMBL (Heidelberg, Germania), nel lab. del Prof. Riccardo Cortese, si occupa del clonaggio di vari geni umani fegato-specifici e della loro regolazione trascrizionale. 1985-92: al Centro Ricerche Sclavo (Siena) si occupa della regolazione dei geni umani di interleuchina 1 e di lipocortine. Dal nov. 1992, professore associato in Biochimica (Fac. di Medicina di Firenze) presso il Dip. di Scienze Biochimiche (professore di I fascia da sett. 2000); studia varie fosfomonoidrolasi, in particolare la LMW-PTP, contribuendo a definire il meccanismo di azione di questa tirosino-fosfatasi. In seguito si è dedicato a ricerche di biologia cellulare, contribuendo al chiarimento del ruolo della LMW-PTP nel controllo della proliferazione e dell’adesione cellulare, dimostrando come questa fosfatasi abbia molteplici substrati nella cellula. Lo studio delle stesse proteine (molto conservate nell’evoluzione) è stato affrontato anche in lievito. Più in generale si è interessato del ruolo dei ROS come secondo messaggero nella segnalazione cellulare ed in particolare studiando la regolazione redox reversibile della LMW-PTP. In seguito il suo interesse si è concentrato sulla regolazione redox delle proteine sensibili all’ossidazione durante la proliferazione ed adesione alla matrice extracellulare. Negli ultimi anni si è principalmente dedicato alla definizione del ruolo oncogenico della LMW-PTP, sia in sistemi modello (colture cellulari, topi nudi) che in diverse tipologie di tumore umano. Ha recentemente partecipato ad un progetto europeo (NANOMUBIOP) per la messa a punto di una piattaforma diagnostica per il virus del papilloma.

Giovanni Raugei è attualmente professore ordinario di Biologia molecolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Afferisce al Dipartimento di Scienze Biochimiche, del quale è attualmente direttore (da luglio 2011). È presidente del CdLM in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche. È delgato del Rettore presso il C.I.B. (Consorzio Interuniversitario di Biotecnologie). È membro del centro di Eccellenza per la ricerca scientifica DENOTHÈ. È membro della FISV, Federazione Italiana Scienze della Vita e della S.I.B (Società italiana di Biochimica e Biologia molecolare).

La produzione scientifica, dal 1981 ad oggi, conta quasi 100 pubblicazioni, tutte su riviste internazionali sottoposte a peer-review.